Il Trentino ha un’antica tradizione cooperativa risalente a fine Ottocento che consentì agli abitanti di quei territori di sopravvivere a stenti, fame e miseria.
Condividere il poco per ottenere tanto è stato un esempio per le generazioni e gli altri territori italiani.
Fassa Coop fa parte di questa storia perché è stata costituita nel 1896 e, nel corso degli anni, è diventata una struttura fondamentale non solo per gli abitanti della Val di Fassa ma anche per tutte le strutture turistiche del territorio. Un processo iniziato a metà degli anni Settanta del ‘900 quando, racconta Luca Giongo, direttore della struttura, “il modello contadino subiva una contrazione in favore dell’apertura di hotel e ristoranti. Stava avviandosi la trasformazione turistica della valle. La cooperativa decise di adeguare la propria offerta al maggior flusso di persone”.
Da allora ad oggi molti sono stati gli interventi per favorire la crescita. Il più recente riguarda l’estensione del magazzino a 2.500 mq, con celle frigorifere e celle per la surgelazione: oltre 8.000 referenze tra salumi, formaggi, carne, pesce surgelato, grocery, surgelati, ortofrutta fresca, bevande alcoliche e analcoliche, vino, birra e prodotti non food.
Cinque agenti hanno il compito di visitare gli esercizi pubblici e gli hotel del Trentino, oltre ad alcune aree dell’Alto Adige e del Bellunese. Persone fortemente motivate, insieme agli altri 40 dipendenti, anche dallo spirito che contraddistingue questa cooperativa: quello della condivisione.