Se, dunque, per il 48% degli italiani i piatti del cuore restano indiscutibilmente quelli nostrani, il restante 52% si lascia guidare dalla curiosità verso nuovi sapori. Di questi, il 35% alterna italiano ed etnico, mentre il 17% sceglie soltanto quest’ultimo. Le declinazioni preferite? Il 23% predilige la cucina cinese, il 22% quella giapponese, il 9% la messicana, l’8% la turca e, infine, il 5% quella indiana.
Analizzando le ragioni di queste scelte, i dati Nielsen evidenziano che il 46% degli interpellati ama provare piatti che non si cucinano in casa, il 42% apprezza il gusto esotico, il 37% punta sull’etnico per variare i sapori, il 15% per una ragione economica, dal momento che mangiare in locali etnici costa meno rispetto ai ristoranti italiani, il 10% è curioso di scoprire nuove ricette da rifare, poi, anche a casa, l’8% è attratto dalla velocità del servizio, il 7% dalla comodità e il 4% compie questa scelta per motivi salutistici. Il 15%, infine, non sa.